Master. Titoli e medaglie per i rappresentanti veneti agli Europei di Madeira

20 Ottobre 2025

Titoli per Massimiliano Ruggio e Mario Brigida. Doppia medaglia per Taras Stremiz e Stefano Venier.
(A cura della Redazione Master). L’edizione 2025 dei campionati europei di atletica “stadia” (oltre a qualche prova di cross e strada) si è chiusa con bilancio lusinghiero per i rappresentanti veneti che vestivano i colori azzurri: due titoli individuali, tre medaglie di argento e una di bronzo, oltre all’oro a squadre nella prova di marcia su strada e a un primato italiano.
I TITOLI. Massimiliano Ruggio ha vinto nel salto con l’asta M55 saltando la misura di 3,95, la stessa del compagno di squadra azzurro Daniele Caporale, con il quale da qualche anno è una lotta, sportiva s’intende, per la supremazia nella categoria con primati vicendevolmente superati ed eguagliati. Stavolta ha prevalso Massimiliano avendo saltato la misura al primo tentativo. A nostro parere la gara sarebbe stata ancora più avvincente se non ci fosse stata una progressione “assassina” di 15 cm che ha portato la misura da 3,95 a 4,10, non superata da entrambi. Ma, si sa, ormai è una tendenza adottata per accorciare i tempi delle gare di salto in elevazione.
Mario Brigida, riminese tesserato con Atl. Biotekna ha vinto i 100 metri M35 facendo doppietta con l’altro azzurro Bakar Badji. Messe le cose in chiaro fin dai turni eliminatori, ha migliorato la prestazione fino al 10”92 della finale. Non è una sorpresa, anche se solo ora si sta impegnando a fondo nella categoria master: viene dalla prestigiosa accoppiata 100/200 dei campionati di Misano.
LE MEDAGLIE. Le altre quattro medaglie giungono da due atleti notissimi nell’ambiente master regionale e nazionale. Taras Stremiz (Sinteco Atl.Longarone) ha vinto due argenti nella categoria M45 nell’alto e nel lungo con prestazioni di grande rilievo. Nella prima si è issato in maniera impeccabile senza errori fino a 1,80, cedendo solo al francese Prevel salito a 1,90. Il giorno dopo nel lungo, in testa per gran parte della gara con 6,29, autore di una bellissima serie (5 salti sopra i 6,20) si è dovuto inchinare al britannico Barton che, di fatto, ha imbroccato un unico salto veramente buono a 6,31 conquistando l’oro. Parziale rivincita sul francese Prevel, terzo atleta sul podio.
Due medaglie di grande spessore anche per Stefano Venier (GA Coin Mestre), non nuovo al podio nelle rassegne internazionali. Detto dell’imbattibile lituano Zaniauskas che ha stabilito il primato mondiale di categoria M65 con 7840 punti, Stefano si è piazzato nelle zone alte della classifica fin dalle prime gare. Forte di una seconda giornata a lui favorevole, con le prove di asta e 1500, si è issato in seconda posizione che non ha più lasciato. Nei conclusivi 1500 ha controllato il concorrente svedese che lo seguiva in classifica per poi aprire il gas all’ultimo giro e chiudere con 6702 punti finali (il dettaglio in calce al presente articolo). Nell’asta invece ha colto la medaglia di bronzo con 3,35 dietro allo slovacco Bajdar (3,50) e appaiato come misura all’altro azzurro Peli che però lo ha preceduto avendola valicata al primo tentativo mentre Venier al secondo.
Medaglia di squadra per Amatore Michieletto (Running Team Martellago VE), anche lui non nuovo al podio nelle manifestazioni internazionali. E’ giunto l’oro nella prova su strada della 10 km di marcia nella categoria M80 assieme agli altri azzurri, il toscano Biagio Giannone e il ligure Lorenzo Mazzola. Nella 4x100 Maurizio Ceola coglie l'argento nella categoria M60, correndo in seconda frazione assieme a D'Angelo, Tassani e Lavazza.
ALTRE PRESTAZIONI. Appena giù da podio ma con la soddisfazione di aver migliorato la miglior prestazione italiana di eptathlon SM60 che già le apparteneva, Lorena Saran (Atl.Ponzano) ha sfondato il muro dei 4000 punti arrivando a 4063 contro il vecchio primato di 3955 stabilito quest’anno a Brugnera. Come al solito, Lorena ha chiuso in bellezza in grande rimonta con l’eccellente prova sugli 800 che gli ha fruttato ben 852 punti.
Altri buoni responsi prestazionali individuali nel lungo e triplo da parte di Maurizio Ceola (M60, Atl. Vicentina), Renato Gallo (M65, Virtus Este) e Bruno Grosso (M70, Atl.Vicentina), così come nelle prove di marcia su strada da parte di Roberto Piaser (M75, Atl.S.Biagio).
Infine citiamo i risultati di Gianni Forner, atleta veneto fino allo scorso anno tesserato con Running Conegliano, ora in forza alla società friulana Brugnera Friulintagli, che ha conquistato due medaglie: individualmente il bronzo nella categoria M45 e l’argento a squadre M35 (è sceso di categoria per consentire di formare la terna italiana).

TITOLI EUROPEI
Massimiliano Ruggio (Vittorio Atletica TV) - asta M55 – 3,95
Mario Brigida (Atl. Biotekna VE) - 100 M35 – 10.92 (0.0)
MEDAGLIE DI ARGENTO
Taras Stremiz (Sinteco Atl.Longarone BL) – alto M45 – 1,80
Taras Stremiz (Sinteco Atl.Longarone BL) – lungo M45 – 6,29
Stefano Venier (GA Coin Mestre VE) – decathlon M65 – 6702 punti (100: 14.02; lungo: 4,62; peso: 9,28; alto: 1,41; 400: 1:05.09; 100hs: 17.38; disco: 31,88; asta: 3,20; giavellotto: 27,71; 1500: 6:45.06).
MEDAGLIA DI BRONZO
Stefano Venier (GA Coin Mestre VE) – asta M65 – 3,35
MIGLIOR PRESTAZIONE ITALIANA
Lorena Saran (Atl.Ponzano TV) – eptathlon W60 - 4063 punti (80hs: 17.65; alto: 1,14; peso: 7,18 200: 32.60; lungo: 3,31; giavellotto: 15,63; 800: 2:51.44).
MEDAGLIA D’ORO A SQUADRE
Amatore Michieletto (Running Team Martellago VE) – 10 km marcia strada M80 - con Biagio Giannone e Lorenzo Mazzola
MEDAGLIA DI ARGENTO DI STAFFETTA
4X100 M60 Pino D'Angelo, Maurizio Ceola (Atl.Vicentina), Luca Tassani, Marco Giovanni Lavazza 49.57


Articolo redatto da Sandro Sandri della Redazione Master con la consulenza statistica di Filippo Luigi Fasolato.

Per segnalazioni scrivi a redazione.master@fidalveneto.it

 


Il podio dell'asta con l'oro di Massimiliano Ruggio. Taras Stremiz con i due argenti. Il podio del decathlon con Stefano Venier (archivi personali)


Condividi con
Seguici su: