Padova, Arese fa il record italiano dei 1500
27 Gennaio 2024L’anno scorso - era il 29 gennaio - il record sul miglio (3’55”71), questa volta il bersaglio più ambito e frequentato: i 1500. Nel pomeriggio show dell’atletica azzurra, con tre record italiani battuti in meno di un’ora (merito pure di Lorenzo Simonelli nei 60 ostacoli e Zaynab Dosso nei 60, in luce al meeting di Lodz), entra anche Pietro Arese, che nella quinta giornata di gare al Palaindoor di Padova corre i 1500 in 3’37”03, togliendo 26/100 al record italiano che dal 2022 apparteneva al vicentino Ossama Meslek. Padova porta bene al 24enne piemontese delle Fiamme Gialle: l’anno scorso Arese aveva dato spettacolo sulla classica distanza del miglio e questa volta, al debutto stagionale dopo aver iniziato l’anno con un periodo d’allenamento in Sudafrica, si è confermato sulla distanza metrica, impadronendosi di un record che aveva solo sfiorato (3’37”31) il 19 marzo 2022 a Belgrado.
“Mi sono sentito davvero bene - commenta Arese - in una gara condotta in progressione, per metà da solo, ma sono riuscito a gestirla in controllo fino alla fine. Significa che le premesse sono ottime, se penso che ho chiuso la passata stagione indoor con 3’38”91, ed è il frutto del lavoro svolto con il coach Silvano Danzi anche nelle ultime settimane in raduno a Potchefstroom, in Sudafrica. Adesso guardo avanti: 3000 a Metz nel prossimo weekend, Assoluti ad Ancona e spero di qualificarmi per i Mondiali indoor di Glasgow tramite il ranking anche se la stagione all’aperto sarà ancora più importante. Dopo essere arrivato a 12 centesimi dalla medaglia piazzandomi quarto agli Europei di Monaco, e a 14 dalla finale mondiale, forse mi sono tolto la fama di quello che arriva a un soffio dal risultato...”.
Alle spalle di Arese, cresce Giovanni Filippi (A.S. La Fratellanza 1874) che abbassa il personale indoor a 3’40”76, avvicinando l’ingresso nella top ten italiana di sempre. Da segnalare anche il 3’46”60 dello junior Nicola Baiocchi (Atl. Livorno): il record nazionale di categoria, appartenente ad un certo Stefano Mei (3’46”22 nel 1982), resta a meno di quattro decimi. Il pomeriggio padovano ha offerto anche il doppio progresso di Alice Muraro (Aeronautica) nei 60 ostacoli. La 23enne vicentina, dal 2023 in forza all’Aeronautica, ha vinto la finale in 8”15, dopo essere scesa a 8”22 in batteria. Il miglioramento complessivo è di 12/100 rispetto al record personale siglato nella passata stagione. Negli ostacoli anche la crescita dell’allieva Isabella Calzolari (Trevisatletica) che toglie un altro centesimo al record personale, fermando il cronometro a 8”45. Giada Pozzato (Atl. Brescia 1950) è la leader nell’asta con 4 metri, mentre Elisa Molinarolo (Fiamme Oro) manca per tre volte la misura d’entrata a 4.20.
In palio, nel pomeriggio, anche otto titoli regionali assoluti. Gradino più alto del podio per Manuel Bresolin (Trevisatletica) e la bellunese Elena Nessenzia (Atl. Riviera del Brenta) nei 60 ostacoli, per Giulia Busatta (Fiamme Oro) nell’asta, per Davide Scanferla (Atl. Lib. Sanp) nel lungo, per Marcello Donadoni (Atl. Bovolone) nell’alto, per Paolo Molmenti (Atl. Biotekna) e Agnese Carcano (Atl. Verona Asd Pindemonte) nei 1500 e per Fuyuku Stella (Atl. Vicentina) nel peso.
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