Trofeo Città di Majano, bis di Pordenone

07 Settembre 2025

Al meeting per selezioni under 14 e 16 i friulani ripetono il successo del 2024

Alla 33esima edizione dell’evento hanno gareggiato 23 squadre, di cui 5 dall’estero. Più di 700 gli atleti. Secondo posto per la rappresentativa delle Marche, terzo per Brescia. In regia la locale Libertas.

Tra i cadetti sono state stabilite due migliori prestazioni italiane stagionali: a firmarle Cammilleri nei 100 ostacoli maschili (12’’94) e Assane nel lungo femminile (5,67)

Storico bis per Pordenone. La selezione della Destra Tagliamento si è imposta per la seconda volta di fila al “Trofeo Città di Majano”, meeting internazionale giovanile riservato alle categorie under 14 e under 16. Allo stadio Arturo Verza i friulani hanno preceduto le altre 22 rappresentative in gara, ripetendo il successo ottenuto nel 2024. Di 503 punti il bottino conquistato dai vincitori, grazie al quale, nella classifica combinata, hanno preceduto le Marche, seconde con 499,5 punti e Brescia, terza con 497 punti. Hanno completato la top 5 Vicenza (487 punti) e Padova (469,5 punti). In pista si sono misurati più di 700 atleti.


L’evento, giunto alla 33esima edizione, è stato organizzato dalla Libertas Majano.

Il trofeo è rimasto così in Friuli Venezia Giulia, nelle mani di quella selezione di Pordenone che ha fatto la differenza sul finale di giornata, grazie alle staffette. Di grande valore le vittorie conquistate dalle 4x100 under 14 e under 16, che hanno dato la spinta finale al gruppo per salire sul gradino più alto del podio. Tra le ragazze, col tempo di 52’’52, si sono imposte Lucrezia Marzotto (Libertas Sanvitese), Agata Sedonati, Martina Antoniolli e Matilde Tesolin (Libertas Sacile). Tra le cadette, col crono di 49’’52, hanno vinto Margherita Nadin, Beatrice Vairoli, Sophie Zamuner e Valeria Pigliafiori (tutte tesserate per la Libertas Sacile). Hanno contribuito ai 503 punti finali anche i successi di Lucrezia Marzotto (Sanvitese) nel salto in alto ragazze (1,47), di Jonathan Balmus (Atletica Brugnera Pordenone Friulintagli) nel salto in alto cadetti (1,86) e di Riccardo Biancat (Sacile) nel lancio del giavellotto (57,79). In tutto cinque vittorie assolute.

A livello individuale, quattro le migliori prestazioni dell’evento.


Due di queste rappresentano la miglior prestazione stagionale italiana under 16: quella di Andrea Cammilleri (Sud Sardegna) nei 100 ostacoli (12’’94, vento + 1.1, record del meeting) e di Carla Miria Doukoure Assane (Brescia) nel salto in lungo (5,67, vento +0.6). Gli altri riscontri top di Kosta Strk (Belgrado) nel getto del peso U14 (17,23) e di Perla Corradetti (Marche) nel lancio del vortex U14 (54,75).

La classifica finale a squadre. 1) Pordenone 503; 2) Marche 499,5; 3) Brescia 497; 4) Vicenza 487; 5) Padova 469,5; 6) Belgrado 466,5; 7) Treviso 462,5; 8) Udine A 427; 9) Venezia 421; 10) Verona 416; 11) Belluno 409,5; 12) Trieste A 367; 13) Udine B 320; 14) Gorizia 298; 15) Sud Sardegna A 292; 16) Rovigo 258,5; 17) Trieste B 214; 18) Sud Sardegna B 177; 19) Sabac (Serbia) 169,5; 20) Oradea (Romania) 147,5; 21) Bielsko-Biala (Polonia) 94; 22) Città di Castello 53; 23) Klajpeda (Lituania) 41.

Tra gli ospiti la vice-presidente della Fidal nazionale Manuela Levorato, dirigente che nel corso della sua carriera da atleta ha vinto la medaglia di bronzo ai campionati Europei del 2002 di Monaco di Baviera nei 100 e nei 200 metri piani. Con lei anche Federico Picchi, fiduciario nazionale del Gruppo Giudici Gare e Giuliano Grandi, coordinatore del Centro Studi & Servizi Fidal. Va ricordato che in, passato, la manifestazione ha visto protagonisti tanti giovani atleti diventati poi campioni. Uno su tutti Marcell Jacobs, oro olimpico a Tokyo nel 2021 nei 100 e nella 4x100, impegnato nell’evento friulano del 2009.

Alberto Bertolotto
Ufficio stampa "Trofeo Città di Majano"



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