Ecco le stelle della Padova Marathon
16 Aprile 2024Maratona e mezza maratona: africani favoriti, italiani in cerca di gloria
Eccoli qui, i protagonisti della Padova Marathon 2024. Come da tradizione per l’evento organizzato da Assindustria Sport, a contendersi la vittoria in Prato della Valle saranno gli specialisti africani, ma non mancheranno gli atleti italiani di livello. L’obiettivo è chiaro: proporre sia nella prova principale che scatterà dallo Stadio Euganeo alle 8.30, sia in quella da 21 chilometri al via da Abano Terme alle ore 9.45, gare veloci e di sicuro interesse. Ecco un prospetto delle principali sfide in programma.
MARATONA. UOMINI: ETIOPIA E KENYA, MA ANCHE SALAMI E GIACOBAZZI. Rilievi cronometrici davanti agli occhi, il favorito è il ventunenne etiope Abdu Assen, forte di un personale di 2h09’46” stabilito a Dubai nel 2023 e alla prima uscita del 2024: la giovane età gioca dalla sua, i margini di progresso sono evidenti. Dovrà guardarsi dal kenianoTimothy Kipchumba, che proprio in Italia ha saputo dare il meglio di sé col terzo posto nella maratona di Torino dello scorso novembre, quando bloccò il cronometro dopo 2h12’50”. Appena più alto il personale del naturalizzato statunitense di origini keniane Shadrack Kipchirchir (2h13’02”), che vanta una valida carriera sia nel cross che sui 10 mila in pista, dove è stato più volte finalista ai Mondiali. Occhio a un altro atleta dell’altipiano, Hosea Kiplagat, dato in grande forma, all’azzurro Marco Salami, che nel 2021 ha esordito in maratona con 2h14’57” a Venezia dopo una significativa carriera in pista, e al modenese Alessandro Giacobazzi, campione italiano assoluto sui 42 chilometri nel 2022. Ma anche al keniano Benjamin Serem, tre volte vincitore della maratona di Amman, e al debuttante, sulla distanza, Ishmael Kalale, già primo nella mezza di Udine 2023. La vittoria dovrebbe essere un affare tra loro.
DONNE: JEPKEMEI E JEROTICH. In campo femminile i favori del pronostico sono per la keniana Caroline Kimosop Jepkemei, un personale di 2h33’05” ottenuto imponendosi a Muscat nel 2023 e già prima nelle mezze brasiliane di Porto Alegre e San Paolo. Dovrà guardarsi dalla connazionale Lenah Jerotich,medaglia di bronzo alla maratona di Torino 2023, quando ha realizzato il suo personale in 2h34’53”, e in Italia già dominatrice delle maratone di Napoli e Pisa. Sulla loro strada la connazionale Jelimo Rholex, l’etiope Adanech Mekonnen, già prima nelle mezze francesi di Poitiers, Phalempin, Nancy, Annecy e Cannes,l’anconetana Silvia Luna, prima nella maratona di Aquileia nel 2023, terza a Ravenna nello stesso anno ma anche ultramaratoneta di alto livello, dominatrice sui 100 km del Conero nel 2022. E c’è la padovana (di Galliera Veneta) Silvy Turcato, già prima italiana a Chicago nel 2018.
MEZZA MARATONA. UOMINI, KENYA, UGANDA E… CUNEO. I migliori personali sono quelli dei keniani Solomon Koech (1h00’56”, realizzato a Verona), più volte protagonista sulle strade del Belpaese, e Alex Matata (1h01’35”), dell’italo-etiope Ademe Cuneo (1h03’07”), già vincitore nella mezza di Riga nel 2023 e più volte azzurro, edell’ugandese Victor Kwemboi (1h05’52”). Curiosità: al via ci sarà anche Mirco Gualdi (Alzano Lombardo, 7 luglio 1968) è ex ciclista su strada italiano che nel 1990, da dilettante, si è laureato campione del mondo su strada, vincendo la prova in linea a Utsunomiya in Giappone, ed è stato poi professionista dal 1993 al 2000. E c’è anche l’atleta di Assindustria Sport Omar Zampis, valido mezzofondista e, nella mezza maratona, terzo a Palmanova nel 2021.
DONNE, MICHIRA E LA CAMPIONESSA ITALIANA TUCCITTO. Qui il miglior riscontro cronometrico appartiene alla keniana Morine Gesare Michira, lo scorso 24 marzo argento alla Stramilano in 1h08’13”, quello che è anche il suo PB, e già sul podio nelle mezze maratone austriache di Velden e Krems. Potrebbe impensierirla l’etiope Alemtsehay Mekurya, al debutto sulla distanza, ma, soprattutto, ci sarà tanta Italia di livello. I nomi da spendere sono quelli della siracusana Alessia Tuccitto, campionessa italiana 2024 nella maratona, già seconda alla mezza di Terni a gennaio e forte di un personale di 1h14’23” sui 21km; della vigevanese Giulia Sommi, campionessa italiana di maratona nel 2022, prima alla mezza di Bergamo nel 2023 e capace di correre in un’ora 15’22” sulla distanza; diElisabetta Iavarone, atleta comasca (laureata in neurobiologia) prima alla mezza di Monza nel 2023 in 1h15’39”, della capoverdiana, di stanza a Bussolengo, Sonia Lopes Conceicao e della testimonial Joma Lucia Mitidieri.
I RECORD. E chissà che non si possano provare a battere anche i record della corsa: nella maratona, per gli uomini appartiene all’etiope Aredo Toleda Tadese (2h09’02”, stabilito nel 2011) e per le donne all’etiope Waganesh Mekasha (2h29’18”, del 2018). Nella mezza maratona, per gli uomini è del keniano Victor Kipchirchir (59’19” nel 2021), per le donne all’etiope Tusa Rahma (1h09’06”, nel 2021).
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